Opera d'arte in madreperla alla mostra UNESCO

L’opera d’arte in madreperla presentata alla mostra “Human Rights? #NO-GAP”, partner ufficiale UNESCO, è un capolavoro che unisce la versatilità della madreperla a materiali diversi, esaltando i temi della discriminazione e della libertà.. Il quadro è idealmente diviso in due parti, il “pass”, interamente impresso su sfoglie di madreperla naturale iridescente su cui sono state sovraimpresse delle pietre semipreziose che esaltano lo sfondo e l’immagine autoritratta su juta grezza:  una combinazione di opposti tra il lusso assoluto e il simbolismo astratto del prezzo del compromesso e un ideale di libertà.

In madreperla su “matrix” in acciaio è stata realizzata solo la parte che raffigura la scelta opposta, l’accettazione accondiscesa di una discriminazione che anch’essa ha un prezzo e che rimane sospeso tra questi due mondi contrapposti. Dove realtà e irrealtà si fondono, dove il lusso è aleatorio ma è indiscusso il valore, quello della libertà. 

Tutte le opere di Marco Zanin, tra i riflessi e le luci scintillanti e iridescenti della madreperla, assoluta protagonista delle sue opere, nascondono sempre il forte contrasto, la dicotomia a volte assoluta, che si cela tra  i due mondi, quello del lusso e quello di un mondo “raw”, sicuramente meno scintillante, ma che nasconde nelle sue trame l’inestimabile valore umano.

A margine, si mostra la forza cangiante e camaleontica della madreperla che si adatta a stili diversi nel mondo del lusso o della vita quotidiana in cui l’arte si fa elemento di arredo e di stile intramontabile.

Thomas Pore